I Negramaro
Sono un gruppo pop rock italiano che trae il nome dal Negroamaro, un vitigno della terra d'origine della band. La band è formata da sei componenti: Giuliano Sangiorgi (voce, chitarra, piano), Emanuele Spedicato (chitarra), Ermanno Carlà (basso), Danilo Tasco (batteria), Andrea Mariano (piano, tastiere e sintetizzatore), Andrea De Rocco (campionatore). I Negramaro sono sei musicisti, nati e cresciuti nel Salento. Grazie a numerose esibizioni dal vivo diventano ben presto un fenomeno emergente del circuito alternativo. Giuliano Sangiorgi, frontman del gruppo, oltre a comporre tutti i brani dei Negramaro, è autore e compositore per altri: scrive per Andrea Bocelli Le parole che non ti ho detto nel 2004. In seguito duetta con Dolores O'Riordan in Senza fiato (2007), le cui musiche sono di Paolo Buonvino e compone musica e testo di Come foglie (2009), cantata da Malika Ayane.
Emanuela Marrone
Nota come Emma o, talvolta, come Emma Marrone (Firenze, 25 maggio 1984), è una cantante e personaggio televisivo italiana. Dopo alcune esperienze nell'ambito musicale, con diverse band, è salita alla ribalta come cantante solista tra il 2009 e il 2010, vincendo la nona edizione del talent show Amici di Maria De Filippi e firmando un contratto con la casa discografica Universal Music. Ha poi vinto il Festival di Sanremo 2012 con il brano Non è l'inferno e sempre al Festival di Sanremo nel 2011, in coppia con i Modà, è arrivata seconda con il brano Arriverà.
Alessandra Amoroso
Alessandra Amoroso (Galatina, 12 agosto 1986) è una cantante e personaggio televisivo italiana salita alla ribalta nel 2009 grazie alla partecipazione e alla vittoria dell'ottava edizione del talent show Amici di Maria De Filippi. Del talent vince anche il circuito Big dell'undicesima edizione nel 2012. Ad oggi, dopo la pubblicazione di 3 album studio, uno live, un EP e 15 singoli, la FIMI certifica le sue vendite complessive per più di 975.000 copie ricevendo vari dischi d'oro, di platino e multiplatino. È stata premiata varie volte ai Wind Music Awards per le sue vendite e ha ricevuto due nomination ai TRL Awards e una ai Kids' Choice Awards.
Dolcenera
Nome d'arte di Emanuela Trane (Galatina, 16 maggio 1977), è una cantautrice italiana. Ha raggiunto la notorietà grazie al brano Siamo tutti là fuori, con il quale ha ottenuto la vittoria nella sezione "Proposte" del Festival di Sanremo 2003. Due anni più tardi ha vinto la seconda edizione di Music Farm, subito dopo la quale ha pubblicato il suo secondo album, Un mondo perfetto.
Francesca Carmela Antonaci
Nota con il nome d'arte di Gegia (Galatina, 16 luglio 1959), è un'attrice, conduttrice televisiva e cantante. Trasferitasi dal Salento a Roma all'età di quattordici anni, frequentò il Liceo Classico (Istituto Cristo Re) e, già a 16 anni, si iscrisse alla scuola di recitazione Pietro Scharoff, mentre continuava a prendere lezioni di pianoforte, danza classica e moderna, per poi conseguire due lauree, una in Lettere e l'altra in Psicologia, all'Università La Sapienza di Roma.
I Ghetonìa
Sono un gruppo musicale popolare di lingua grecanica originario del Salento. Il nome del gruppo (griko Γειτονία) si traduce in italiano come vicinato. Nati nel 1992 dall'idea di Roberto Licci (voce e chitarra, componente del Canzoniere Grecanico Salentino), Salvatore Cotardo (sax) e Pierangelo Colucci con l'intento di recuperare le antiche tradizioni musicali e culturali locali. Il gruppo fonde queste tradizioni con suoni jazz e i ritmi ballabili della pizzica.
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Franco Causio
E' un ex calciatore e commentatore sportivo televisivo italiano. Ai tempi in cui giocava era noto come Il Barone. I suoi maggiori successi a livello di club sono legati alla Juventus, con la quale vinse tra l'altro sei scudetti, e alla Nazionale italiana, con la quale contribuì alla vittoria del campionato del mondo 1982.
Lo Scazzamurrieddhru
E' un dispettoso folletto del folklore meridionale. Il nome "Scazzamurrieddhru" viene utilizzato in particolare nell'area ionico-salentina. Nel foggiano è noto comeScazzamurill È descritto come un omino brutto e peloso, con un abito color tabacco, scalzo e un cappellino in testa, e ha l'abitudine di sedersi sulla pancia o sul petto di chi dorme, guastandogli il sonno (si riferiscono a questo fatto nomi come Carcaluru, da "calcare", "fare pressione"). Non appare mai di giorno. Per ingraziarselo gli si possono donare un paio di scarpe, o si possono lasciare dei sassolini nelle proprie pantofole la notte; lo Scazzamurrieddhru ripaga queste gentilezze con monete d'oro, o indicando al suo benefattore il luogo dove è nascosto un tesoro. Lo si può invece ricattare rubandogli il cappello. Appare inoltre se si prova a entrare in un cimitero di notte, in questo caso la pena che dovrà subire il malcapitato è la tortura e morte per mano dello Scazzamurrieddhru che gli salterà sul petto provocandogli delle incontenibili risate, che a loro volta causano appunto la morte.
Papa Galeazzo
(in salentino Papa Caliazzu o Papa Caiazzu) è un personaggio della letteratura popolare salentina. Estroso e bizzarro arciprete di Lucugnano, frazione del comune di Tricase, secondo alcuni ispirato (almeno nel nome) ad un parroco realmente esistito nel XVII secolo, è protagonista dei li cunti, una serie di aneddoti, barzellette e brevi racconti picareschi che ebbero, ed ancora hanno, ampia diffusione popolare nel Salento. Questi racconti sono stati raccolti nel 1912 ne Il breviario di Papa Galeazzo, poi ristampato nel 1973. In uno di questi culacchi Papa Galeazzo riceve un passaggio in carrozza da Papa Paolo IV (regnante dal 1555 al 1559).
fonte:Wikipedia